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Comune di Collesalvetti

     

 

 

Riserva Naturale Provinciale "Oasi della Contessa"

 

La Riserva Naturale Provinciale "Oasi della Contessa" è un lembo relitto dell'antico sistema di paludi planiziali costiere della piana pisano-livornese.

La natura palustre dell'area, lembo meridionale dell'ex-Padule di Stagno, è testimoniata dalla presenza di sedimenti palustri, alluvionali e di colmata depositatisi nel postglaciale e da ritrovamenti archeologici riferibili a comunità palafitticole protostoriche nel contiguo sito dei Pratini dell'Argin Traverso. Gli stessi toponimi locali (Stagno, Mortaiolo, Guasticce) rivelano la presenza di ampie zone paludose almeno fino agli interventi di bonifica attuati dai Medici e, successivamente, dai Lorena.

La riserva, situata tra gli abitati di Stagno e Guasticce, all'interno della Tenuta Bellavista-Insuese, si estende per 22 ha ca., a cui si aggiungono gli oltre 67 ha di area contigua. L'area è inserita inoltre nella Rete Ecologica Europea Natura 2000 come Sito di Importanza Comunitaria, insieme alla zona umida del Biscottino, ed è Sito di Interesse Regionale ai sensi della L.R.T. 56/00.

Fino alla metà degli anni '80  vera e propria zona palustre, con vaste estensioni di prati umidi, l'area è stata in seguito trasformata in un invaso artificiale circondato da terreni di bonifica, deputati all'attività agricola, con evidenti cambiamenti nel popolamento vegetale ed animale.

Le alte potenzialità naturalistiche della zona hanno portato, con l'istituzione della Riserva Provinciale, alla definizione di un piano di rinaturalizzazione dell'area (Provincia di Livorno/Comune di Collesalvetti) che prevede il ripristino delle originarie condizioni naturali dell'antico Paduletto della Contessa.

 

 

 

 

 

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A cura di: Francesca Ruggeri

 

   

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