Carta del percorso

 

Comune di Collesalvetti

     

 

  Itinerario trekking: a piedi nella magia delle Sorgenti dell’Acquedotto Leopoldino

 

Partenza: Colognole

Lunghezza percorso: circa 5,5 Km

Dislivello max: 150 m

Difficoltà: bassa

 

L’itinerario ci porta nella valle del Torrente Morra alla scoperta delle sorgenti dell’Acquedotto Leopoldino custodite nella suggestiva cornice della secolare lecceta. Lungo il percorso, che si snoda all’interno dell’area protetta “Le Sorgenti di Colognole”, oltre alle strutture del settecentesco acquedotto, possiamo osservare ciò che rimane della antica foresta di leccio e il cupo verde degli affioramenti ofiolitici su cui spiccano i vivaci colori della flora delle serpentinofite.

Partendo dall’abitato di Colognole ci dirigiamo verso la strada provinciale in direzione della Valle Benedetta, una trentina di metri prima del bivio per il Gabbro, sulla destra troviamo il sentiero che, scendendo, ci porta alle sorgenti.

Immersi nella macchia mediterranea attraversiamo il bosco sino ad una curva a gomito dove, sulla sinistra, nasce il sentiero che entra nella lecceta, lo percorriamo finchè la foresta si apre in una radura e davanti ai nostri occhi appaiono i "tempietti", piccoli capolavori del Poccianti, custodi delle sorgenti principali dell'acquedotto. Scendiamo verso il Morra utilizzando la scalinata realizzata al di sopra del condotto che porta le acque al Bottin Tondo e raggiungiamo una sorta di “terrazza” che ci offre una splendida vista panoramica.

La nostra passeggiata prosegue risalendo il torrente lungo un incantevole percorso che, coi suoi alti e stretti ponticelli in muratura, ci porterà alla scoperta dell’ultima sorgente quella della Terrazza.

Dopo questa sosta riprendiamo il sentiero fino a raggiungere nuovamente la strada asfaltata, una volta usciti dal bosco, vediamo gli affioramenti delle verdi rocce ofilitiche della cava della Focerella. Nei pressi della cava, in primavera, la fioritura delle serpentinofite ci regala una splendida tavolozza di colori tra cui spiccano il giallo del tulipano dei serpentini ed il rosa dell’iberide rossa e del fiordaliso tirreno di Caruel.

Torniamo sulla strada provinciale e ci dirigiamo verso l'abitato di Colognole dove si conclude il nostro itinerario.

 

 

 

 

 

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A cura di: Federica Tani

 

   

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